2)Sformato di verza, patate, tofu
e pomodorini
Continuo a sponsorizzare l’acquisto
del tofu naturale mostrandovi un’altra gustosa ricetta da preparare con
l’utilizzo della mattonella bianca. Per essere sinceri vi dirò che con una sola
forma sono riuscita a preparare i due piatti: questo e quello precedentemente
descritto. Con questa ricetta ho consacrato ufficialmente la verza come una
delle mie verdure preferite. Da quando mia mamma mi ha insegnato a cucinarla
anche al forno mi si è aperto un mondo, quindi ora che siamo in stagione direi proprio che è il momento
di andare a tutta verza sperimentando nuovi e deliziosi piatti.
Ingredienti per 2 persone/ anche
una se siete affamati e golosi
Metà verza di piccole dimensioni
4 patate piccole
½ formella di tofu al naturale
5 pomodorini datterini
sale qb
gomasio
Preparazione
In un pentolino lessate le 4
patate fino a quando diventano molto tenere. In una padella a parte fate
appassire la verza tagliata a pezzettini con olio, due dita d’acqua e un po’ di
rosmarino. Quando la verza è cotta e dorata spegnete la fiamma. Foderate una
teglia con un po’ di carta forno, versate un po’ di olio e gomasio equamente
distribuito sul fondo. Poi versate la verza dopo aver eliminato eventuale acqua
di cottura. La verza deve essere ben cotta e ben asciutta. Poi pelare le patate
e tagliarle sottilissime a rondelle in modo tale da ricoprire lo strato di
verza. Sulle patate tagliuzzare finemente il tofu formando un altro strato e
infine formare un ultimo strato con i pomodorini tagliati a pezzettini. Sale, olio,
gomasio. Mettere la teglia in forno a 180/ 200 gradi fino a quando la
superficie del composto non si sarà un po’ abbrustolita come la crosta della
pasta al forno.
N.B.: Ho utilizzato metà composto
come condimento per riso e non c’è che dire, sono stata proprio fiera di me e
felice di aver mangiato tanta verza!
Buon appetito a tutti e
ricordatevi che mangiare semplice è meglio!
Cara, troppo tempo è passato dalla mia ultima visita. Il tempo che avrei voluto ritagliarmi mi è evaporato tra le mani, lasciandomi esausta e distratta, e ancora fatico a riprendermi. Ma ora sono qui, a far capolino tra le tue ultime sperimentazioni e non ti nascondo che il tofu mi crea qualche imbarazzo perchè non so come trattarlo. Ma mi piacerebbe applicarmi, magari seguendo i tuoi suggerimenti...penso che un'alimentazione più appropriata potrebbe aiutarmi a recuperare quell'energia che mi manca. Ti abbraccio, come sempre.
RispondiEliminaChe piacere ritrovarti dopo questi mesi di silenzio. Eppure, nonostante l'assenza di parole,io so che entrambe viviamo un complicato e delicatissimo mondo che ci attraversa il cuore e a volte ci lascia senza fiato. Un bacio che vola lontano. da te.
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