Leggo oggi il mio
oroscopo della settimana sulla pagina dell’Internazionale:
“Il congresso
degli Stati Uniti dedica una quantità spropositata di tempo a questioni
assolutamente banali. Per esempio, il 16 per cento delle leggi che ha approvato
negli ultimi due anni riguardava la ridenominazione degli uffici postali. A mio
parere di astrologo, Toro, nelle prossime quattro settimane non potrai
permetterti di raggiungere un simile livello di insensatezza. T’invito a
mantenere le perdite di tempo al di sotto del 5 per cento delle tue attività.
Concentrati sulle cose importanti. Cerca di essere molto attento e responsabile
nell’usare la tua influenza sul mondo”.
Rob Brezsny ha
ragione: io perdo tempo. Continuamente. Non parlo di sprecarlo, ma di perdere
le ore del tempo, di lasciarle andar via di corsa, come se dovessi chiedere ad
ogni singolo minuto Aspetta, resta ancora qui con me quasi avessi bisogno di vita e ancora vita
per pensare, progettare, creare, scrivere, cucinare, passeggiare e canticchiare
canzoni.
Ogni volta che si
ha la percezione del tempo non si può far altro che chiederne altro, è una
tensione continua all’eterno, al per sempre che non esiste perchè ci sono solo
ore che scorrono e si accumulano nel passato. E poi diventano presente. E infine futuro.
Il tempo non è per
sempre e forse è un bene perchè non penso sarei in grado di vivere l’eterno,
diventerebbe banale una vita senza il ricordo del passato, l’emozione del presente
e il brivido del futuro.
Certo è che il
tempo è importante, nel suo scorrere e nel suo termine. Senza tempo non
esisterebbero le poesie, i baci d’amore al tramonto, i risvegli all’alba con
gli occhi pieni di sogni. Non guarderemmo lo spettacolo esplosivo delle mille
sfumature del cielo celeste-mattina rosa-tramonto e blu-notte, non ci
sarebbero le stelle, la luna, le migrazioni, le nascite e le stagioni
dell’amore. La terra non germoglierebbe e io mi stuferei di vivere un attimo
che si ripete all’infinito senza avere un inizio né una fine.
Devo ammettere che
l’oroscopo di questa settimana ha proprio ragione, spesso mi sono persa nel
tempo con pensieri inutili, dubbi, paure, incertezze che mi hanno sottratto
dalla concretezza della vita.
La vita di ogni
giorno, quella bella, che inizia la mattina e finisce di sera quando Venere
sprizza luce nel cielo. La vita che si apre con i biscotti ai cereali affogati
nell’orzo e si conclude davanti ad un piatto caldo di fagioli e carote. In
mezzo ci sono i profumi, i colori, le decisioni di ogni istante. In mezzo c’è
il bucato da ritirare, la tesi del master da scrivere, la spesa, i cv da
inviare, i baci, lo yoga e la musica.
In mezzo c’è la mia
responsabilità di concretizzare il tempo e di dargli valore.
Ad ogni tic tac
corrisponde un momento importante, non straordinario, né meraviglioso, ma
importante. Una possibilità di dare al tempo un corpo, un volto, un’esistenza.
Che inizia, cresce,
finisce e poi rinasce.
sei bellissima
RispondiEliminaCara, quando vengo a trovarti mi prendo sempre il tempo necessario. Perchè sono minuti importanti, quelli in cui indosso le mie scarpe colorate ed entro piano nel tuo mondo,a scoprire come riempi le tue giornate e come dai corpo ai tuoi pensieri. E come questi mi raggiungano e mi attraversino, in un salto spazio-temporale che annulla la distanza e gioca con gli istanti preziosi, capaci di dare un senso al giorno più insignificante...
RispondiEliminaP.S. Con i Toro ho avuto sempre molta affinità ;-)