martedì 29 gennaio 2013

Tempo al Tempo.



Leggo oggi il mio oroscopo della settimana sulla pagina dell’Internazionale:

“Il congresso degli Stati Uniti dedica una quantità spropositata di tempo a questioni assolutamente banali. Per esempio, il 16 per cento delle leggi che ha approvato negli ultimi due anni riguardava la ridenominazione degli uffici postali. A mio parere di astrologo, Toro, nelle prossime quattro settimane non potrai permetterti di raggiungere un simile livello di insensatezza. T’invito a mantenere le perdite di tempo al di sotto del 5 per cento delle tue attività. Concentrati sulle cose importanti. Cerca di essere molto attento e responsabile nell’usare la tua influenza sul mondo”.

Rob Brezsny ha ragione: io perdo tempo. Continuamente. Non parlo di sprecarlo, ma di perdere le ore del tempo, di lasciarle andar via di corsa, come se dovessi chiedere ad ogni singolo minuto Aspetta, resta ancora qui con me quasi avessi bisogno di vita e ancora vita per pensare, progettare, creare, scrivere, cucinare, passeggiare e canticchiare canzoni.
Ogni volta che si ha la percezione del tempo non si può far altro che chiederne altro, è una tensione continua all’eterno, al per sempre che non esiste perchè ci sono solo ore che scorrono e  si accumulano nel passato. E poi diventano presente. E infine futuro.
Il tempo non è per sempre e forse è un bene perchè non penso sarei in grado di vivere l’eterno, diventerebbe banale una vita senza il ricordo del passato, l’emozione del presente e il brivido del futuro.
Certo è che il tempo è importante, nel suo scorrere e nel suo termine. Senza tempo non esisterebbero le poesie, i baci d’amore al tramonto, i risvegli all’alba con gli occhi pieni di sogni. Non guarderemmo lo spettacolo esplosivo delle mille sfumature del cielo celeste-mattina rosa-tramonto e blu-notte, non ci sarebbero le stelle, la luna, le migrazioni, le nascite e le stagioni dell’amore. La terra non germoglierebbe e io mi stuferei di vivere un attimo che si ripete all’infinito senza avere un inizio né una fine.
Devo ammettere che l’oroscopo di questa settimana ha proprio ragione, spesso mi sono persa nel tempo con pensieri inutili, dubbi, paure, incertezze che mi hanno sottratto dalla concretezza della vita.
La vita di ogni giorno, quella bella, che inizia la mattina e finisce di sera quando Venere sprizza luce nel cielo. La vita che si apre con i biscotti ai cereali affogati nell’orzo e si conclude davanti ad un piatto caldo di fagioli e carote. In mezzo ci sono i profumi, i colori, le decisioni di ogni istante. In mezzo c’è il bucato da ritirare, la tesi del master da scrivere, la spesa, i cv da inviare, i baci, lo yoga e la musica.
In mezzo c’è la mia responsabilità di concretizzare il tempo e di dargli valore.
Ad ogni tic tac corrisponde un momento importante, non straordinario, né meraviglioso, ma importante. Una possibilità di dare al tempo un corpo, un volto, un’esistenza.
Che inizia, cresce, finisce e poi rinasce.



2 commenti:

  1. Cara, quando vengo a trovarti mi prendo sempre il tempo necessario. Perchè sono minuti importanti, quelli in cui indosso le mie scarpe colorate ed entro piano nel tuo mondo,a scoprire come riempi le tue giornate e come dai corpo ai tuoi pensieri. E come questi mi raggiungano e mi attraversino, in un salto spazio-temporale che annulla la distanza e gioca con gli istanti preziosi, capaci di dare un senso al giorno più insignificante...
    P.S. Con i Toro ho avuto sempre molta affinità ;-)

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