martedì 25 dicembre 2012

Stringere. Legare. Acchiappare. Custodire. I sogni.

Qualche sera fa non avevo sonno: dopo la cena, due chiacchiere e un bicchierino in compagnia ero in cucina che mi dondolavo sulla sedia fissando l'orologio.
Ore 00.00: mente sveglia come alle prime ore del giorno, non avevo voglia di una tisana, né di leggere, né di guardare un film. Volevo far qualcosa, dovevo trovare un modo per scaricare l'energia e accompagnare i pensieri tra le braccia della notte.
Avrei costruito un acchiappa-sogni, un regalo per un amico caro, per donargli protezione dalle ombre oscure della notte e imprigionare tra la trama dei tessuti i sogni più belli.
Ho iniziato a creare un cerchio, poi a foderarlo e rifinirlo con lana e stoffe.
Intrecciare lo spago è stato un gesto terapeutico, di minuzia e pazienza. Infatti, costruire quest'oggetto, mi ha aiutata ad affidarmi ai sentieri della notte lasciando che la frenesia della mente scivolasse dai fori della trama.
Una volta terminato, l'oggetto parlava di me, riconoscevo ogni filo come se avesse il nome proprio di ogni mio pensiero.

Forte e flessibile come fil di ferro,
delicato, rivestito di lana e stoffa colorata.
Leggero, rotondo, complesso.
Con il cuore pieno di sogni color oro.



2 commenti:

  1. Wow un vero acchiappasogni che meraviglia! Costruito nella notte, quando i sogni sono davvero nell'aria pronti per venirci a bussare ma a dissolversi purtroppo a volte troppo presto..spero che questo tuo pensiero sia davvero propizio per il tuo amico, e spero non ti dispiaccia cara ma penso davvero che ti ruberò l'idea. Perché quest'anno ho intenzione di acchiappare sogni a più non posso, come spero farai anche tu. Un bacio

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  2. Li acchiapperò. Per tenere bene a mente la copia originale, e poi....
    Realizzarli.
    Un bacio grande quanto un sogno :*

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