venerdì 21 ottobre 2011

Al contadino non far sapere quanto è buona la cannella con le pere…

Ritorno in cucina dopo aver trascorso il weekend a casa di un’amica, apro il frigo e trovo a darmi il bentornata, oltre il mio delizioso gatto Matisse, un bel Kg di pere mature e succose che mi guardano speranzose. Il dubbio mi assale: “come impiegarle?” mi chiedo. Poi l’idea: una bella marmellata per l’inverno, magari da utilizzare per farcire qualche dolce goloso al cioccolato!!

E’ una marmellata semplice e nel corso della preparazione mi viene in soccorso un’alleata preziosa: la cannella. E’ una spezia molto profumata, dal sapore deciso e dolce con la quale io arricchisco spesso i miei dolci, mentre preparavo la frutta la mia mente pregustava già la crostata al cacao amaro e marmellata di pere e cannella!!!
Questa confettura è qualcosa di tipicamente autunnale dal sapore delicato e dalla fragranza avvolgente. Prepararla porta via un po’ di tempo per la preparazione (sbucciare la frutta e sterilizzare i barattoli) e la cottura in sè (max 30 - 40 minuti) ma il risultato soddisferà le aspettative e ripagherà tutti gli sforzi profusi!


Per la marmellata occorre:
- 1 kg di pere abate (o altro tipo dipende da quello che preferite o dalla tipologia che trovate in commercio)
- 350 gr di zucchero (io ne uso poco perché utilizzando il frutto maturo e molta cannella evito possa risultare stucchevole l’esito finale)
- cannella quanto basta, a seconda dei gusti



Procedimento:
Dopo aver sterilizzato i barattoli, avendoli fatti bollire precedentemente, procedo tagliando la frutta a tocchetti, aggiungo zucchero e cannella e lascio bollire per una mezz’ora, una volta cotta la frutta la potrete frullare e far cuocere ulteriormente in modo da ottenere una marmellata vellutata. I tempi di cottura vengono decisi in base alla consistenza che volete darle, io di solito lascio cuocere per una quarantina di minuti e verso nei barattoli, che lascerò riposare capovolti fino al raggiungimento del sottovuoto. Se volete esser certi della chiusura ermetica dei vostri barattoli vi consiglio di metterli capovolti in una pentola colma d’acqua (i vasetti devono esserne coperti) e farli bollire nuovamente. L’odore di cannella invaderà la vostra cucina regalandovi un’esperienza olfattiva e gustativa rigenerante! Convinta che l’esito vi convertirà definitivamente alle marmellate home-made, vi auguro buon appetito!



1 commento:

  1. Penso che Lazzaro sia resuscitato per paura che Gesù finisse tutta la sua marmellata di pere e cannella.

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